“Scivolare in sicurezza”, anche se l'espressione può sembrare un controsenso, è quanto noi della Scuola Sci Verena proponiamo a tutti gli sciatori. La Federazione Italiana Sport Invernali ha già emanato a proposito un utile vademecum, le “Dodici regole dello sciatore”, mentre la legge “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e fondo” regola il settore sciistico da anni. Finora, tuttavia, ci si è concentrati prevalentemente sul pur importantissimo rapporto con gli altri sciatori in pista, ma riteniamo sia determinante mettere in guardia gli appassionati di sci anche rispetto a quegli incidenti che possono essere causati dalla disattenzione o dalla mancata conoscenza di tutta quella serie di fenomeni che intervengono nella pratica dello sci alpino. Sulle piste, infatti, ci si può far male scontrandosi con altri sciatori, ma pure da soli, in incidenti evitabili con un minimo di attenzione.
La pratica dello sci è relativamente recente, ma nella sua breve esistenza la sua tecnica ha avuto una veloce evoluzione, legata soprattutto alla comparsa di attrezzi sempre più performanti e rispondenti alle esigenze moderne. Basti pensare che 50 anni fa gli sci erano di legno, gli scarponi di cuoio e le piste erano budelli malamente battuti in mezzo ai boschi, mentre ora si utilizzano nella costruzione degli sci fibre di carbonio o titanio, si calzano scarponi in materiali polimerici molto complessi e le piste moderne sono larghe almeno 20 metri e perfettamente preparate. La tecnica sciistica attuale è molto più semplice ed ergonomica rispetto al passato e il neofita degli sci può notare dei buoni risultati sin dalla prima lezione. Chi si accosta per la prima volta a questo sport viene attentamente guidato dai Maestri di sci, che non si preoccupano solo di trasmettere i fondamentali della disciplina, insegnando l'equilibrio, le inclinazioni e le corrette rotazioni in movimento, ma pure di insegnare una tecnica che tenga conto dei pericoli che comportano lo scivolare con scarsa attenzione o su piste eccessivamente pendenti per il proprio livello. Per chi invece scia già da molti anni, il rischio che lo si faccia in modo scorretto è più alto. Stagioni trascorse sulle piste, magari imitando tecniche altrui o condendo le proprie sciate con pericolosi personalismi, non è assolutamente garanzia di sicurezza: è per questo che noi della Scuola Sci Verena consigliamo anche a chi si ritiene più esperto di fissare qualche lezione di “ripasso”, anche perché le piste di oggi non sono le stesse del passato.
Ovviamente ai fini della sicurezza si deve tenere presente che le difficoltà sono relative alle capacità tecniche individuali. Un principiante dovrà apprendere equilibrio, inclinazioni e rotazioni sugli sci in movimento sulle piste del campo scuola o di livello azzurro, che sono le più semplici. Solo con l'aumento delle capacità di controllo della tecnica ci si potrà permettere difficoltà sempre maggiori, trovando nell'esecuzione del gesto motorio appreso in modo sempre più evoluto delle soddisfazioni raggiunte in tutta sicurezza. Certo l'incognita ci può sempre essere e la disattenzione è possibile e come si sa spesso l'errore nella gestione dell'equilibrio può causare la caduta. Posto ciò, a questo punto fa la differenza il “saper cadere”. Molto spesso prima di lasciarsi andare a terra si escogita ogni stratagemma motorio al fine di evitare la caduta, complicando la cosa e mettendo a rischio la propria incolumità. Il consiglio semplice e pratico che ci sentiamo di dare è: adagiatevi con leggerezza e decisione al terreno, mettendo giù subito ciò che di più morbido avete (sedere), raccogliete gli arti superiori e allungate gli inferiori lasciandovi andare. Se poi avrete correttamente tarato gli attacchi, rapportandoli al peso corporeo e alle forze in gioco, potrete sganciare immediatamente gli sci evitando altre noie.
E' buona norma far controllare gli attacchi da un esperto Ski man, che sia anche in grado di eseguire la corretta manutenzione agli sci. Avere sci con lamine e soletta a posto è indispensabile ad ogni livello tecnico per ottenere precisione in curva e quindi più sicurezza. L'uso del casco nella pratica dello sci è obbligatorio per i minori di 14 anni, ma lo consigliamo anche dopo tale età; i caschi da sci sono molto confortevoli e in caso di intemperie o freddo il casco ripara molto più di un normale berretto da sci. Importante è anche disporre di occhiali o di una maschera protettiva che garantiscano una buona visione della pista e una protezione dai raggi di sole carichi di ultravioletti. Lo sci alpino è uno sport per tutti, ma la sua pratica deve essere commisurata alla tecnica acquisita e alla "fisicità" del praticante. Con una buona tecnica e un fisico normale l'incidente è assolutamente evitabile. Ovvio che oltre al fisico ci voglia la testa e in particolare la cognizione, chiara, dei propri limiti. E' per questo che noi Maestri di sci della Scuola sci Verena siamo a disposizione per fornirvi un'analisi delle vostre capacità tecniche e darvi i consigli opportuni per garantirvi maggior sicurezza.